VINIA TANCHIS: Hanno scritto |
NOTE CRITICHE VARIE
Nicola Valle
“Poesia che nasce dal profondo negli acquerelli di Vinia Tanchis, delicati e gentili ed evanescenti come solo può essere un sogno, e tuttavia chiara espressione di una ricchezza e sapienza tecniche non facilmente riscontrabili in una ragazza così giovane ma anche in persone più mature.
Senza dubbio la frequentazione di un Artista del calibro di Giorgio Pintus ha sviluppato in lei capacità innate ed ha affinato la sua sensibilità e arricchito il suo bagaglio di conoscenze .
Cagliari, maggio 1953
Prof. Nicola Valle
Critico d’Arte
Qui di seguito alcuni brevi giudizi espressi per iscritto sul quaderno della mostra all’aperto nella Piazza Eleonora di Oristano del 07-10 settembre 1995:
“Schon wasser work” ......... Mikael Kiske (Deutchland)
“Molto belli e delicati nel colore e nel segno”... (acquerelli) ... F. Tavera (Lione)
“Sweet, clever, nice water paintings that sing the joy of life and Nature”. Charles Green (England)
… e negli acquerelli della Tanchis
palpita, s’accende, gioca e canta un’apprezzabile tavolozza di colori
delicati e ad un tempo caldi, ovattati e accattivanti. Vi si legge una
poesia incantata, un tocco sicuramente maturo che regala sensazioni
appaganti l’occhio del lettore più attento”.
Gavino Colomo (Firenze, 2000 )
George Mac Dade
“… I think your work is most promising. There is a real sense of line and, most importantly, real feeling in the work … Your imagination has always gone beyond narrow boundaries . Let your
imagination fly …The poetry you have in your soul is in your paintings too …”
… Penso che il tuo lavoro sia davvero promettente. C’è un vero senso della linea e, importantissimo, vero sentimento nel lavoro ... la tua fantasia si è sempre librata oltre limiti ristretti. Lascia che la tua immaginazione voli … La poesia che hai nell’ anima è anche nei tuoi dipinti ...”
Urbino, October 31st 1996
George Mac Dade
Docente di disegno, pittura e storia dell’Arte
presso il Monroe Community College di Rochester U.S.A
e attualmente Direttore del Dipartimento d’Arte
Giorgio Farris
Uno sguardo alla riproduzione della Sua opera visivamente indicativa ha attirato la mia attenzione sia per l’originalità del racconto proposto, sia per l’immediatezza del segno grafico e del colore.
Quasi una “prova d’artista, con quei soffusi e delicatissimi toni personalissimi, che soltanto l’acquerello può concedere in particolari momenti di forte concentrazione e di intensa carica espressiva …
Continui così perché ha dentro tanta poesia.
Oristano, febbraio 2000
Giorgio Farris
Luciano Zazzeroni
Un’ultima annotazione anche per l’eclettica artista sarda Vinia Tanchis che alterna fascinosi arabeschi intesi come alfabeti espressivi di rara e delicata interiorità ad una cromaticità intensa, a volte livida, atta a creare un pathos struggente, senza limiti e indefinibile nel tempo.
Domenica, 22 maggio 2005
L’Artista Prof. Luciano Zazzeroni
(in : Il Resto del Carlino-Cronaca di Urbino - L’iniziativa-
Apprezzata la mostra del Congresso eucaristico - Tra arte e divino)
Johannes Burgert Marbach
Mostra collettiva per “Sa die de sa Sardigna” a Palazzo Arcais.
“I’m very impressed by the great delicacy of touch and the deep sensibility expressed in the good water paintings by Vinia Tanchis, I like them very much. Thank you for your work !"
“Sono molto impressionato dalla grande delicatezza di tocco e dalla profonda sensibilità espressi nei buoni acquerelli di Vinia Tanchis. Mi piacciono moltissimo. Grazie per il suo lavoro!
Oristano, 2007
Johannes Burgert Marbach
Painter from Berlin
Enza Conti
Vinia Tanchis utilizza la pittura per trasmettere le proprie emozioni. La pittrice attraverso linee ben incisive, che esaltano il volto della giovane donna, e un cromatismo brillante che dà forza al proprio linguaggio, ritma contrasti decisi di toni, luci ed ombre. Il suo messaggio pittorico esprime una spontanea creatività e chiara immediatezza nell’immortalare emozioni e sentimenti attraverso la figura centrale.
La creatività artistica è vista, quindi, non come momento di stasi, ma come meditazione poetica che nasce dal sentimento. I colori accesi e le varie tonalità di azzurro creano una paradisiaca armonia, e i fiori che fanno da cornice offrono un inno alla bellezza.
Aprile- Giugno 2009
Enza Conti
“Il Convivio”- Anno X- numero 2
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